Staff MOV

Fiorentina, quarantenne, Laura si laurea in Matematica a pieni voti nel lontano 1997. Poi frequenta il corso di perfezionamento in Matematica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa ed effettua le prime esperienze di insegnamento come assistente in vari corsi di Matematica all’Università di Pisa. E’ lì che capisce ciò che aveva intuito fin da piccola: insegnare è la sua grande passione! Avrà modo di coltivarla a pieno sono alcuni anni più tardi; nel frattempo intraprende una brillante carriera prima nella consulenza strategica ed informatica e poi in ambito bancario. Infine, tre anni fa, la forza del sogno di insegnare, la porta ad un scelta coraggiosa: lasciare la carriera faticosamente costruita per investire il suo tempo e le sue competenze in MOV e, parallelamente, nella preparazione dei concorsi per l’insegnamento nella scuola pubblica. Nel 2013 ottiene l’abilitazione per l’insegnamento di Matematica nella scuola secondaria superiore e nel 2014 entra di ruolo. C’è sempre spazio e tempo per una nuova strada, per una nuova opportunità, per chi come Laura è convinto che

Fiorentino, prossimo ai 50 (ma lui nega…), Sandro si è laureato in Economia a Firenze, con un percorso focalizzato sulla Matematica, la Statistica e l’Economia Politica. Non pago degli studi, ha deciso di proseguirli conseguendo il dottorato in Matematica per le Decisioni Economiche a Milano, sponda Bocconi, dove poi ha trascorso diversi anni come assegnista ricercatore e come docente a contratto in Matematica Generale e Finanziaria, prima di migrare a Parma con analoghi incarichi. Nel mentre, ha diretto il Centro Studi della Confindustria Toscana, dove ha potuto applicare molte delle metodologie statistiche che racconta nei suoi corsi qui su MOV. E’ stato anche consulente aziendale, formatore in ambito bancario…ma questo ti interessa poco; forse ti interessa, invece, che qualche anno fa ha mollato tutto per mettere in piedi MOV, di cui è ideatore e proprietario. Ama troppe cose per elencarle tutte; tra le tante, ama insegnare, con impegno ma con il giusto disincanto, perché…